Tante aziende scelgono le matite come gadget promozionali in quanto utili e di utilizzo quotidiano. Ma conosci davvero tutti i diversi tipi di matite? Sai che in realtà esistono diverse centinaia di tipologie di matite, utilizzate ogni giorno in diversi settori? Basti pensare ad artisti, carpentieri, studenti, ragionieri per comprendere l’utilità di questo strumento e l’esigenza di averne diverse varianti. Continua a leggere e scopri in questo articolo tante curiosità sulla classificazione delle matite e sulle diverse tipologie, in modo da individuare le matite più adatte per la tua clientela.
Una matita è uno strumento di scrittura, composto da un lungo bastoncino ed una mina in grafite o qualsiasi altro materiale che permette di scrivere o disegnare. Esistono diverse tipologie di matite, a partire dalla misura, la forma ed il materiale, diversi in base ai differenti utilizzi. Ad esempio, una matita da carpentiere presenta solitamente una forma rettangolare o ellittica, in modo da non rotolare sulle superfici. Una matita da golf, ad esempio, misura 7,62 cm e viene utilizzata per segnare i punteggi.
I portamine sono delle matite meccaniche sempre più popolari. Le matite in legno, al contrario di quelle meccaniche richiedono di essere temperate e talvolta questa operazione risulta poco pratica. Per questo motivo i portamine sono diventati sempre più di tendenza, in quanto basta un clic per fare uscire la punta in grafite, esattamente come per le penne. I portamine sono inoltre ricaricabili, basta infatti inserire una nuova mina e continuare ad utilizzarli. Esistono diverse tipologie di matite e diversi tipi di mine, le matite più utilizzate hanno una mina standard da 0,7 mm, perfetta per molteplici utilizzi.
La matita in grafite è tra i tipi di matite più utilizzati e non è altro che una matita classica con la base realizzata in legno o materiali simili e presenta una mina di grafite al suo interno. Questa tipologia di matite viene utilizzata quotidianamente nelle scuole, negli ospedali e come omaggio promozionale da distribuire in fiere, conferenze e molto altro. In passato si sentiva spesso parlare di mine in piombo, rischiose per la salute. Oggi la maggior parte delle mine è realizzata in grafite.
A volte ci capita di sentir parlare di matite senza legno, si tratta in questo caso di matite realizzate interamente in grafite, senza il classico rivestimento esterno in legno. Questa tipologia di matite è la preferita dai disegnatori e dagli artisti in quanto permette di realizzare delle sfumature mentre si realizzano bozze e disegni, anche su superfici molto ampie.
Le matite liquide non sono delle vere e proprie matite ma si tratta di grafite liquida, utilizzata come fosse un acquerello. Solitamente viene venduta in un tubetto e va applicata con un pennello. Si può giocare con i colori, semplicemente aggiungendo acqua per schiarirla oppure creare degli effetti particolari utilizzando una gomma da cancellare. Alcune aziende offrono delle penne che contengono grafite liquida all’interno, in modo da poter essere utilizzate come matite.
Le matite a carbone, categoria di cui fanno parte anche i carboncini sono un altro tipo di matite molto amate dagli artisti. Questo tipo di matite ricorda molto le matite tradizionali, per la loro forma ma a differenza delle matite classiche, l’interno è realizzato in carbone anziché in grafite. I disegnatori le utilizzano anche sottoforma di matite in grafite solida, realizzate interamente in grafite, senza il rivestimento esterno in legno.
I carboncini sono una tipologia di matite a carbone che prevede una lavorazione diversa del carbone, rendendolo più duro e meno polveroso. I carboncini sono molto utilizzati da artisti e disegnatori in quanto permettono di realizzare tratti di grande impatto, sporcando meno. Dare una preferenza tra le matite a carbone ed i carboncini non è semplice, la scelta di solito dipende dallo stile dell’artista e dalla sua comodità di utilizzo.
I pastelli sono delle matite colorate utilizzate non solo dagli artisti ma utili anche nelle scuole e negli uffici. Questa tipologia di matite è molto utile per organizzare degli appunti scritti a mano. I pastelli ed i set di matite colorate sono omaggi promozionali che vengono offerti dalle aziende spesso in abbinamento a blocchi da disegno, tutti ovviamente personalizzati con il logo ed il marchio dell’azienda da promuovere.
I pastelli ad olio o a cera sono altri tipi di matite realizzate con un interno morbido a base di cera o olio e sono perfette da utilizzare per scrivere e disegnare su vetro, ceramica, metallo, carta ed altro. A volte si tende a confonderli con le classiche matite colorate, da cui si differenziano non solo per la loro maggiore resistenza ma anche per la durata e l’intensità del tratto e per questo vengono utilizzate per molti lavori artigianali.
Le matite acquerellabili sono una valida alternativa agli acquerelli tradizionali, perfette per gli artisti che desiderano sporcare meno la loro area di lavoro. Questo tipo di matite si presenta con la forma classica delle matite in legno ma presenta uno speciale tipo di pigmento ad acquerello avvolto in una base in legno. Dopo aver disegnato su carta, utilizzandole come dei pastelli classici, e possibile utilizzare un pennello bagnato e sfumare i disegni, per questo motivo queste matite vengono definite un ibrido tra disegno e pittura.
Per la classificazione delle matite viene utilizzata una scala di durezza composta da 3 lettere e numeri che vanno da 2 a 9. La lettera H, dall’inglese “hard”, (duro), indica una mina dura con un tratto sottile. La lettera B, dall’inglese “bold/black”, (che significa letteralmente grassetto/nero), indica una matita con un tratto scuro e denso. I numeri vengono utilizzati per indentificare i gradi di durezza delle matite e l’intensità del tratto. Una cifra maggiore corrisponde ad una maggiore durezza della matita nel caso di matite H, oppure ad una maggiore intensità nel caso di matite B. Esistono anche matite di tipo F, che deriva dall’inglese “fine”, per indicare una punta sottile, che rimarrà affilata più a lungo rispetto alle matite di categoria H o B. Nel caso delle matite F, esiste una sola tipologia e per questo motivo non vengono utilizzate delle cifre. Le matite più comuni sono solitamente di tipo HB, con una mina dura ed un tratto intenso.
A questo punto ti starai chiedendo quali siano le matite più utilizzate dai tuoi clienti. Sia che si tratti di matite acquerellabili, pastelli a cera o con grafite liquida non dovrai far altro che individuare la tipologia e la durezza ideale per le tue matite promozionali. Qualsiasi sia il settore in cui opera la tua azienda, siamo sicuri che troverai le matite ideali da personalizzare con il tuo logo aziendale, il nome della tua associazione o una frase. Scegli lo stile che fa per te e personalizza tanti diversi modelli di matite pubblicitarie.
Se desideri scoprire di più sulle matite e scoprire come sono fatte, dai uno sguardo al nostro articolo “Il mistero delle matite in grafite: Da cosa è composta la mina delle matite?”
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